OCSE: Eurozona di contenimento, mentre le altre grandi economie rallentando
In più grandi economie del mondo, compresi gli Stati Uniti e la maggior parte della Cina, mentre la crescita sta rallentando nella zona euro appare stabile.
Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), il precursore dell'indice, un indicatore composito progettato per rilevare i punti di svolta nelle economie in generale riflette un tasso di crescita moderata. Tuttavia, la zona euro è rimasto stabile, con una crescita addirittura essere rafforzata in Francia e in Italia, ma anche in India.
L'indice, la cui media a lungo termine è di 100, è diminuito ulteriormente in Cina per 97,2 da 97,6, secondo l'OCSE. L'economia degli Stati Uniti è sceso a 99,2 da 99,5, Giappone 99,8 da 99,9 e il Regno Unito a 99,5 da 99,7.
La zona euro nel suo complesso è rimasto stabile a 100,7, con la Germania, la più grande economia, anche mantenuto a 100,0. L'indice per la Francia è salito a 100,8 da 100,7 per l'Italia al 101,0 da 100,9.
Nelle grandi economie emergenti, l'India si è attestato a 99,9 da 99,8. A parte la Cina, l'indice passa verso il basso per il Brasile e la Russia.
In più grandi economie del mondo, compresi gli Stati Uniti e la maggior parte della Cina, mentre la crescita sta rallentando nella zona euro appare stabile.
Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), il precursore dell'indice, un indicatore composito progettato per rilevare i punti di svolta nelle economie in generale riflette un tasso di crescita moderata. Tuttavia, la zona euro è rimasto stabile, con una crescita addirittura essere rafforzata in Francia e in Italia, ma anche in India.
L'indice, la cui media a lungo termine è di 100, è diminuito ulteriormente in Cina per 97,2 da 97,6, secondo l'OCSE. L'economia degli Stati Uniti è sceso a 99,2 da 99,5, Giappone 99,8 da 99,9 e il Regno Unito a 99,5 da 99,7.
La zona euro nel suo complesso è rimasto stabile a 100,7, con la Germania, la più grande economia, anche mantenuto a 100,0. L'indice per la Francia è salito a 100,8 da 100,7 per l'Italia al 101,0 da 100,9.
Nelle grandi economie emergenti, l'India si è attestato a 99,9 da 99,8. A parte la Cina, l'indice passa verso il basso per il Brasile e la Russia.
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